Rendiamo la sostenibilità misurabile. Sulla base del nostro sistema di gestione ambientale secondo ISO 14001 e di un bilancio annuale di CO₂ conforme al GHG Protocol (con ClimatePartner), gestiamo sei aree di obiettivo: bilancio climatico & energia, logistica, imballaggio & rifiuti, assortimento & circolarità, catena di fornitura & mondo del lavoro, nonché qualità dei dati & governance. Per ciascuna area definiamo KPI concreti, frequenze di misurazione e responsabilità. La sostenibilità ha effetto quando gli obiettivi sono chiari e verificabili. Gli indicatori creano impegno, rendono i progressi visibili e aiutano a stabilire priorità nelle decisioni quotidiane – dagli acquisti alla logistica fino alla catena di fornitura. Il nostro sistema di gestione ambientale è organizzato secondo la ISO 14001 ed è regolarmente verificato. Il bilancio CO₂ (Corporate Carbon Footprint) viene rilevato ogni anno insieme a ClimatePartner secondo il GHG Protocol, compreso lo Scope 1–3 laddove i dati siano disponibili. L’anno di riferimento 2021 serve come base; da esso deriviamo percorsi di riduzione con traguardi intermedi:
1) Bilancio climatico & energia
Visione: Ridurre le emissioni in valore assoluto e rendere l’uso dell’energia più efficiente e rinnovabile – in tutti i siti, documentato in modo trasparente.
KPI (selezione):
- Emissioni totali e intensità delle emissioni (tCO₂e totale; tCO₂e per spedizione / per m² / per ordine)
- Consumo di elettricità e calore (kWh totale; kWh per m²)
- Quota di energia rinnovabile nel mix elettrico (%)
- Bilancio elettrico market-based vs. location-based (documentazione & differenza)
Frequenza di misurazione: Monitoraggio trimestrale, inventario annuale del CO₂ con ClimatePartner.
Leve: Efficienza nei siti (illuminazione, HVAC), evitare i tempi morti, elettricità da fonti rinnovabili.
2) Logistica & consegna
Visione: Stessa qualità del servizio con meno emissioni – grazie a consolidamento, pianificazione intelligente e opzioni di consegna adeguate.
KPI (selezione):
- Intensità delle emissioni per spedizione (kg CO₂e/spedizione)
- Tasso di consolidamento (posizioni/spedizione o ordini/consegna)
- Tasso di consegne non riuscite e di resi (%)
- Quota di trasporti a basse emissioni (es. veicoli elettrici, % dei giri)
Frequenza di misurazione: Monitoraggio mensile, ottimizzazione semestrale con i partner logistici.
Leve: Pianificazione dei giri basata sui dati, finestre di consegna adeguate, evitare consegne parziali.
3) Imballaggio & rifiuti
Visione: “Quanto necessario, il meno possibile” – meno materiali, più riciclato, più riutilizzo.
KPI (selezione):
- Quantità di imballaggio per spedizione (g/spedizione)
- Quota di riciclato e tasso di riutilizzo (%)
- Frazioni raccolte separatamente & tasso di recupero (%)
- Rifiuti residui totali (t/anno)
Frequenza di misurazione: Valutazione trimestrale per frazioni di materiali.
Leve: Formati di cartoni su misura, materiali di riempimento riciclati, imballaggi riutilizzabili/di ritorno, eliminazione di imballaggi superflui.
4) Assortimento, circolarità & trasparenza dei prodotti
Visione: Le alternative sostenibili sono facili da trovare ed economicamente convenienti. Le soluzioni circolari fanno parte dell’offerta standard.
KPI (selezione):
- Quota di alternative ecologicamente preferite nell’assortimento (% delle SKU)
- Quota di fatturato da alternative sostenibili (%)
- Copertura refill/ricambi per categoria (%)
- Volume di ritorno e tasso di seconda vita (pezzi/% per categoria)
- Copertura dei dati su materiali, origine, manutenzione, smaltimento (% dei prodotti con dati)
Frequenza di misurazione: Revisioni semestrali del portafoglio; rapporto annuale sull’assortimento.
Leve: Etichettatura/filtri, alternative curate, programmi di ritorno e re-manifattura per le categorie idonee.
5) Catena di fornitura & mondo del lavoro
Visione: Standard affidabili nelle pratiche di approvvigionamento e un ambiente di lavoro sicuro e sano – internamente e presso i partner.
KPI (selezione):
- Volume di acquisti coperto dal Supplier Code of Conduct (%)
- Quota di fornitori con bilancio CO₂ o percorsi di riduzione (%)
- Tasso di certificati pertinenti comprovati (% per categoria)
- Ore di formazione per FTE; tasso di infortuni (LTIFR); turnover (%)
Frequenza di misurazione: Valutazione annuale dei fornitori; KPI HR trimestrali.
Leve: Onboarding basato sul rischio, programmi di miglioramento, trasferimento di best practice.
Qualità dei dati, governance & reporting
Visione: Numeri affidabili, responsabilità chiare e reporting senza abbellimenti.
KPI (selezione):
- Copertura dei dati per KPI (%)
- Quota di dataset verificati (% / tasso di campionamento)
- Puntualità dei report (in tempo/in ritardo)
- Azioni implementate per trimestre (#)
Frequenza di misurazione: Revisioni trimestrali nella gestione ambientale; aggiornamento CSR annuale su ofrex.ch.
Leve: Confini di sistema definiti, fattori di emissione documentati, validazione esterna.
Orizzonti degli obiettivi & percorsi di riduzione
Lavoriamo con orizzonti di 12, 24 e 36 mesi per KPI. Ogni obiettivo è assegnato a un ruolo responsabile e a pacchetti di azioni concrete. Gli scostamenti dal piano vengono spiegati, prioritizzati e accompagnati da nuovi traguardi. In questo modo la roadmap rimane realistica e al tempo stesso ambiziosa. In caso di scostamenti, applichiamo un processo chiaro in quattro fasi e lavoriamo con bande di tolleranza definite (es. >5 % di scostamento o due mesi consecutivi di trend negativo): Allerta precoce – nella revisione trimestrale identifichiamo derive di KPI, valutiamo la significatività (trend vs. eccezione) e verifichiamo completezza e tempestività dei dati. Causa – classifichiamo sistematicamente lo scostamento (qualità dei dati, metodologia/limiti di sistema, errori di processo, effetti esterni), utilizziamo metodi di root cause come 5-Why/Fishbone e verifichiamo fattori di emissione e ipotesi. Contromisure – definiamo un pacchetto CAPA (Corrective and Preventive Actions) con responsabilità chiare, scadenze, traguardi intermedi e impatto KPI atteso; se necessario, adeguiamo percorsi, risorse o processi e attiviamo un monitoraggio più stretto (settimanale) nonché escalation per KPI critici. Trasparenza – decisioni ed effetti vengono documentati in modo tracciabile, correzioni retroattive segnalate e i risultati – inclusi insegnamenti, buone pratiche ed eventuali adattamenti metodologici – comunicati nel prossimo aggiornamento CSR.
